21 giugno 2014
19:00a21:00

Conferenza Storica

“La crisi del Trecento, Putignano e il Chronicon di notar Domenico da Gravina”

sabato 21 giugno – ore 19 – Ex-Macello di Putignano

Modera il prof. Giacomo Polignano

Intervengono:

- Stefano Latorre, presidente associazione Historia di Bari
- Pino Gadaleta, cultore della materia che parlerà di “Giovanni Pipino detto il palatino”

 

CORTEO DI SAN GIOVANNI

22 giugno 2014

Cinque delegazioni estere (Polonia, Lituania, Romania, Turchia e Cipro); falconieri con aquile, poiane, falchi e civette perfettamente addestrati anche per la caccia notturna; i cavalieri di Rodi nelle loro filologiche armature trecentesche; eppoi dame, nobili, popolo, clero e soprattutto il balì di santo Stefano accompagnato dal governatore.

Si rinnova anche quest’anno domenica 22 giugno (la data ha subìto un leggero anticipo per evitare la sovrapposizione con gli impegni della nazionale italiana ai mondiali di calcio in Brasile) l’appuntamento con il corteo storico di san Giovanni, da 656 anni patrono di Putignano. Anche l’ora della partenza, da porta Barsento, ha subìto un piccolo spostamento: alle 21 (alle 20 c’è la processione del Corpus Domini).

Il corteo, dopo avere attraversato porta Nuova, via Tripoli e l’intero corso Umberto I si riverserà nell’orto di san Domenico, alle spalle dell’omonima chiesa, ove si svolgerà la cerimonia di consegna delle chiavi della città da parte del capitano della torre, Goffredo di Hervè, al balì frà Guerino da Castelnuovo anche quest’anno interpretato da Paolo Romanazzi dell’associazione teatrale I Commedianti.

Un evento presumibilmente accaduto attorno al 1358 quando Putignano è stata effettivamente restituita ai cavalieri di Rodi dopo essere stata occupata per circa un trentennio dalla soldataglia di Gualtieri VI, conte di Conversano e duca di Lecce e di Atene, morto nella battaglia di Poitiers (1356) in Francia. Risale a quell’anno, infatti, la bolla di papa Alessandro VI che, su richiesta dei cavalieri di Rodi, sancisce che san Giovanni, già patrono dell’ordine, lo sia anche di Putignano.

Ma sin dalla mattina del 22 giugno nell’orto sarà montato un accampamento medievale, un mercatino di oggetti, di mestieri e di giochi anche per bambini. Inoltre quest’anno sin dall’apertura dell’accampamento al pubblico sarà possibile partecipare ai laboratori didattici di falconeria che proseguiranno anche nel pomeriggio. Inoltre nella suggestiva chiesetta di santo Stefano (1402), nel centro storico, si ripeterà l’investitura del cavaliere. Seguiranno spettacoli di focoleria, falconeria e sbandieratori di Carovigno.

La serata si concluderà con la giostra dei cavalieri.