11 pianisti eseguono a Putignano il brano più lungo al mondo per 18h
l’iniziativa parte da un incontro di idee
tra Gianni Lenoci, Augusta Dall’Arche e Cosimo Sgobba

6 GENNAIO 2017 – DALLE ORE 9:00
CORSO GARIBALDI, 42 – CENTRO STORICO DI PUTIGNANO

Il 6 gennaio 2017, a Putignano (Ba), in Corso Garibaldi, alle 9 del mattino avrà inizio l’esecuzione al pianoforte di Vexations, che si concluderà presumibilmente alle 3 della notte successiva. Vexations è un lungo pezzo per pianoforte, il più lungo; composto da Erik Satie (Honfleur 1866 – Parigi 1925), è costituito da un unico motivo ripetuto 840 volte, per una durata di esecuzione di circa 18 ore. Viene in genere proposto da un gruppo di pianisti che si avvicendano secondo turni liberamente stabiliti, benché sia stato, in pochi casi, stoicamente sostenuto da un solo interprete.
La prima esecuzione integrale dell’opera, composta nel 1893, risale al 9 settembre del 1963; fu realizzata dal compositore americano John Cage che si alternò alla tastiera con altri undici pianisti. Organizzando quest’esecuzione, Cage aveva “previsto tutto, salvo il fatto che, dopo quest’evento, la vita di chi vi aveva assistito sarebbe cambiata”, come afferma in uno dei suoi scritti. Solo chi l’aveva vissuto, infatti, era in grado di misurare tutta la differenza che separa una simile idea dall’esperienza corrispondente.
L’incontro di idee tra Augusta Dall’Arche, Gianni Lenoci e Cosimo Sgobba, mette insieme un team di pianisti composto da Augusta Dall’Arche, Gianni Lenoci, Stefano Scagliuso, Donatello D’Attoma, Andrea Loliva, Cosimo Sgobba, Alisia Leone, Mara Andriola, Gita Signorile, Daniele Bove, Nicolò Petrafesa, che realizzeranno questa sorta di “installazione sonora” in un locale situato in un luogo di passaggio, che permetta visibilità al pianista e che favorisca la partecipazione libera da parte del pubblico, mettendolo in condizione di decidere quando e per quanto tempo ascoltare.
Durante l’esecuzione verranno proiettati film realizzati nei primi decenni del ‘900; l’artista Davide Curci elaborerà estemporaneamente, per l’intera durata della performance, un’ opera pittorica; verranno creati percorsi olfattivi. Il pubblico sarà immerso in un’atmosfera di meditazione e ipnosi indotta dalla circolarità dell’ esecuzione musicale e potrà, se vuole, esprimere, attraverso la pittura e la scrittura, le proprie suggestioni ed emozioni, in un luogo nel quale predisporsi, citando le parole di Satie “al massimo silenzio, con delle serie immobilità”.
Per rendere più completa ed incisiva questa esperienza culturale, per creare un rapporto con il territorio che la ospita e per consegnarla alla memoria, sarà realizzato un video che documenterà i diversi momenti, dalla preparazione all’impatto col pubblico, per creare una sorta di vexation di suoni, immagini, parole e colori.

Gli organizzatori ringraziano per la collaborazione a sostegno di questo progetto: Francesco Campanella, Hair Show Parrucchieri, Imperialflex, Mc bastion, Ikebana di Denovellis, Studio Dentistico di Rosario Parrotta, Vito Polignano Osteopata, Simone cartolibreria, I Make oltre che la ditta Farina Pianoforti di Ostuni per la sensibilità e la disponibilità mostrata.